Il Territorio

La storia di Carinola è una scoperta della cultura alimentare italiana, oggi Carinola è un comune italiano di circa 8.300 abitanti della provincia di Caserta in Campania.

In epoca Romana divenne così importante tanto da essere innalzata a colonia romana, la città era abitata principalmente da soldati, pretoriani e commercianti. L’arrivo dei Saraceni nel 750 coincide con la lenta distruzione della città, cominciata già da Genserico e portò la popolazione a rifugiarsi nelle colline circostanti, Dopo la distruzione della città di Urbana, venne ricostruita con il nome di Carinola e innalzata a sede vescovile nel 1087 o nel 1100. Successivamente la città entrò sotto il controllo di un feudatario normanno, il Conte Riccardo ed entrò a far parte del principato di Capua. Nelle campagne circostanti molti dei ruderi delle abitazioni di Urbana vennero rimossi e riutilizzati nella costruzione di massonerie.

Accanto a questi poderi gli abitanti cominciarono a costruire delle cappelle tra queste le due comunità più grandi costruirono delle vere e proprie parrocchie: quelle di San Pietro e di San Sisto. Con la fusione delle due comunità nel 1400 ci fu la nascita della frazione di Nocelleto di Carinola.

Nocelleto di Carinola

Prelibatezze Campane sorge nel cuore di Nocelleto di Carinola, e all’inizio è parte del territorio di acquitrini ed incursioni saracene che circondano Carinola, delineano l’immagine di un paesaggio desolato e abbandonato, pieno di erbacce, che portarono malattie come il tifo e il colera, che ha portato i suoi pochi abitanti a formare piccoli poderi.

Nel 1945, grazie ad un opera di bonifica il territorio torna al suo splendore romano attirando nuovi abitanti dalle zone circostanti fino ad oggi a diventare una piccola realtà di luoghi d’interesse storico e culturale.

In Foto la parrocchia di San Sisto costruita dalle massonerie dell’epoca e che diedero origine alle principali comunità di Carinola.

Luoghi Storici

Passeggiando tra le strade di Carinola e nelle sue frazioni, potremmo ammirare:

  • La Cattedrale di Carinola, che venne costruita in forma basilicale alla fine dell’XI secolo dal vescovo Bernardo. Alla sua morte la cittadinanza decise di ampliare in suo onore l’edificio allungandone il presbiterio: la nuova chiesa venne consacrata intorno al 1119.
  • il Palazzo Novelli, risalente al XV secolo. Fu costruito in forme rinascimentali che presentano però già molti elementi tipici del barocco e tra le volte delle colonne che sostengono gli archi potremmo ammirare importanti affreschi rinascimentali.
  • All’ingresso settentrionale del borgo medievale si trova il castello cittadino. La sua costruzione fu voluta dal conte Riccardo, nel 1134. Fu oggetto di restauri e ricostruzioni in età angioina e aragonese, epoche in cui furono costruiti i principali elementi gotico-catalani. Oggi ne rimangono i ruderi.

 

  • Nella frazione di Ventaroli, la chiesa di Santa Maria in Foro Claudio, comunemente conosciuta come Episcopio, l’Episcopio è una cattedrale in stile romanico, questa è molto famosa per i dipinti riguardanti i lavori dell’epoca. È stata riaperta da poco.
  • Nella frazione Casanova, si trova il Convento di San Francesco risalente al XIII secolo che ha subito un grandissimo restauro nell’anno 2007.
  • il Palazzo Marzano, casa della Regina Eleonora Edificato intorno alla metà del XV sec. nel cuore dell’an­tica Carinola, era sicuramente la residenza più prestigiosa dell’e­poca e oggi, forse, l’opera architetto­nica più distinti­va della cittadina.

    Questo, probabilmente, anche per il prestigio socia­le di Marinello Marzano, duca di Sessa e uno dei più potenti feu­datari del regno.

    Ricostruito parzialmente sul finire degli anni 80, Palazzo Marzano è riuscito, nonostante tutto, a conservare una certa unità stilistica, che ne fanno forse uno degli esempi più prestigiosi di arte catalana nell’antico regno delle due Sicilie.

 

I Dintorni

Carinola vanta altre bellissime località nei suoi dintorni, a Nord si trova Sessa Arunca uno dei Borghi più belli d’Italia e il Parco di Roccamonfina, a Ovest si trova la costiera con Baia Domizia e Mondragone a Sud Aversa, Caserta e Napoli, ad est troviamo i monti del Matese.

Personaggi Noti di Carinola

Tra i personaggi noti ricordiamo Frank Matano, nato e cresciuto a Carinola, famoso YouTuber conosciuto da tutti per i suoi scherzi telefonici e poi per essere diventato un attore. Matilde Serao, Cresciuta a Carinola terra di nascita del padre, è stata la prima donna italiana ad aver fondato e diretto un quotidiano “Il Mattino” e scrittrice di grandi opere.

I Sapori

Tra i gusti del territorio di Carinola, troviamo i Vini del Falerno del Massico, che ha ricevuto la DOC nel 1989, il territorio vanta numerosi olivi e famosi frantoi che producono un ottimo Olio di Olivo, tra i frutti troviamo anche ottime qualità di pesche, le ciliegie del casale di Carinola.

Tra i prodotti della tavola troviamo il Pane e i piatti tipici e tradizionali come la Frittata di Pasqua, Chicchiere qui chiamate “Guanti” , Zeppole di Carnevale.

Tra le produzioni più famose c’è la Mozzarella di Bufala Casertana DOP.

 

Le origini della Mozzarella di Bufala

La Ricchezza del Fango

Nell’ambito chiuso della “pagliata” l’uomo e la bestia vivevano ancora la stessa rude vita di sacrificio e di povertà sulla pur fertile terra che li ospitava. Timidi tentativi, in verità, per le condizioni ambientali e generali dell’epoca, che se non altro ebbero il merito di sollevare l’interesse della gran massa del pubblico per la questione dell’allevamento e delle condizioni in cui si svolgeva. Il colpo decisivo, però, che avviò a soluzione tutti i problemi fu senz’altro portato dalla bonifica che ridonando tutti quei terreni ad una più razionale forma di sfruttamento, fece si che la bufala si inserisse nell’allevamento razionalmente  inteso.

Oggi da quella che poteva sembrare una terra di solo Fango e Acquitrini, i contadini che erano rimasti ci avevano visto bene, perché quella terra con il tempo e con il lavoro si è trasformata in una delle più belle realtà agroalimentari del nostro territorio Italiano con l’origine della Mozzarella di Bufala Campana DOP.